Spettacolo hot di Demi Rose Mawby dall'isola vulcanica di Capo Verde. La modella di Instagram,
nota per le sue curve esplosive, prende il sole con un bikini che
lascia poco all'immaginazione e con un'amica si toglie sabbia e fango
dal fondoschiena prorompente.
Decisa ad abbronzarsi al largo delle coste africane, non ha deluso i fan
mostrando il suo aspetto sexy. Demi Rose si è goduta lente passeggiate
sulla spiaggia e trattamenti esfolianti per il famoso lato B come racconta il Mirror.
Demi Rose Mawby è nata in Inghilterra nel 1995 e fa la modella di
lingerie. La giovane è molto conosciuta sui social network grazie
a delle foto che vengono continuamente pubblicate su Instagram e che
mandano in tilt i suoi fan. Vanta sette milioni di followers grazie al
popolare fondoschiena.
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martedì 13 febbraio 2018
Demi Rose Mawby, famoso lato B in mostra e spettacolo hot con l'amica
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Kaila Methven, l'ereditiera di Kfc che sta per diventare l'incubo di Victoria's Secret
Si chiama Kaila Methven, in molti la chiamano 'Miss
Pollo Fritto' ma lei ama farsi chiamare 'Madame': Victoria's Secret e
altri marchi mondiali di lingerie hanno una nuova rivale, una sexy modella e stilista 26enne che ha ereditato le fortune della nota multinazionale 'Kentucky Fried Chicken'.
Tutti conoscono Kfc, ma pochi sanno la storia dell'azienda e della famiglia di Kaila. L'anno di fondazione del 'Kentucky Fried Chicken' risale al 1952 e tra i discendenti troviamo anche la famiglia Methven, che nel 1991, proprio quando nacque Kaila, decise di vendere le proprie quote ottenendo un incasso milionario.
La ragazza, nonostante un'infanzia difficile (sua madre si uccise che
era ancora una bambina e si trasferì in Francia), ha quindi potuto
frequentare le migliori scuole del mondo, laureandosi anche
all'accademia di moda di Parigi. Grazie anche ad un
fisico sexy, la ragazza ora lavora come stilista ma non rinuncia a
indossare le proprie creazioni. In breve tempo, diverse riviste di moda
(Maxim, Most e Fammes) hanno iniziato ad interessarsi a lei, mentre
alcuni indumenti realizzati da Kaila sono finiti sulle pagine di
Harper's Bazaar e Elle.
Ora, con il suo marchio di lingerie extra-lusso, ha deciso di lanciare la sfida ai colossi mondiali della moda. Ecco alcune delle sue creazioni.
Ora, con il suo marchio di lingerie extra-lusso, ha deciso di lanciare la sfida ai colossi mondiali della moda. Ecco alcune delle sue creazioni.
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lunedì 12 febbraio 2018
Lingerie: a San Valentino va di moda il pizzo
Per la festa degli innamorati la biancheria intima è ad alto tasso di seduzione
Prepariamoci per le feste: a San Valentino la parola d'ordine è farsi desiderare (o sentirsi desiderate!). Stupiamo il nostro lui con una lingerie speciale che lasci il segno. Puntiamo sul pizzo per rendere preziosi i capi che si lasciano ammirare sotto il vestito e che inevitabilmente ci faranno sentire al top. Belle e super sexy per una festa degli innamorati davvero indimenticabile.
Tante le proposte tra cui scegliere, con un un'unico filo conduttore: il pizzo.
Nero, con dettagli o ninnoli, talvolta abbinato al bianco o anche da solo; qualche incursione è concessa a ricami preziosi che sottolineano la nostra femminilità.
Il rosso decide di fare capolino, ma con timidezza, lasciando quindi campo libero alla più tradizionale nuance dell'intimo che vuole essere seducente e anche un po' ironica.
Yamamay propone pizzi e tessuti scivolati; il nero la fa da padrone, ma non manca la voglia di giocare. Ecco allora slip con catene e lucchetti, baci e labbra a forma di cuore che occhieggiano su reggiseni e culotte e un tenero cuscino ricoperto di paillettes per chi non rinuncia alle coccole.
Verdissima punta ad un alto tasso di sensualità con High Seduction la linea più intrigante, che propone esclusivi capi in laize di pizzo nero e dettagli lurex con charm gioiello a forma di chiave, un elemento dal forte valore simbolico.
I body si fanno ammiccanti grazie a trasparenze e profonde scollature, enfatizzate da un gioco d’incroci, il modello a triangolo con doppio profilo esalta il decolleté, il push up - seducente per natura - è reso ancora più audace grazie al choker intrecciato sul davanti.
Non può mancare la bralette, che disegna un ovale a incorniciare le forme, il baby doll coreografico si apre lasciando intravedere il perizoma o la brasiliana coordinata.
Le proposte di Primark raccontano una donna attenta ai dettagli, che ama sentirsi femminile e a posto con se stessa prima di tutto; via libera quindi a pizzi e incroci birichini che seducono con charme.
Prepariamoci per le feste: a San Valentino la parola d'ordine è farsi desiderare (o sentirsi desiderate!). Stupiamo il nostro lui con una lingerie speciale che lasci il segno. Puntiamo sul pizzo per rendere preziosi i capi che si lasciano ammirare sotto il vestito e che inevitabilmente ci faranno sentire al top. Belle e super sexy per una festa degli innamorati davvero indimenticabile.
Tante le proposte tra cui scegliere, con un un'unico filo conduttore: il pizzo.
Nero, con dettagli o ninnoli, talvolta abbinato al bianco o anche da solo; qualche incursione è concessa a ricami preziosi che sottolineano la nostra femminilità.
Il rosso decide di fare capolino, ma con timidezza, lasciando quindi campo libero alla più tradizionale nuance dell'intimo che vuole essere seducente e anche un po' ironica.
Yamamay propone pizzi e tessuti scivolati; il nero la fa da padrone, ma non manca la voglia di giocare. Ecco allora slip con catene e lucchetti, baci e labbra a forma di cuore che occhieggiano su reggiseni e culotte e un tenero cuscino ricoperto di paillettes per chi non rinuncia alle coccole.
Verdissima punta ad un alto tasso di sensualità con High Seduction la linea più intrigante, che propone esclusivi capi in laize di pizzo nero e dettagli lurex con charm gioiello a forma di chiave, un elemento dal forte valore simbolico.
I body si fanno ammiccanti grazie a trasparenze e profonde scollature, enfatizzate da un gioco d’incroci, il modello a triangolo con doppio profilo esalta il decolleté, il push up - seducente per natura - è reso ancora più audace grazie al choker intrecciato sul davanti.
Non può mancare la bralette, che disegna un ovale a incorniciare le forme, il baby doll coreografico si apre lasciando intravedere il perizoma o la brasiliana coordinata.
Le proposte di Primark raccontano una donna attenta ai dettagli, che ama sentirsi femminile e a posto con se stessa prima di tutto; via libera quindi a pizzi e incroci birichini che seducono con charme.
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Max Biaggi, è Michelle Carpente il suo nuovo amore?
Lʼex pilota e lʼattrice sono stati visti uscire dallo stesso palazzo
Non c'è Eleonora Pedron dietro l'addio di Max Biaggi a Bianca Atzei, questo ormai è stato appurato. E nemmeno una modella americana. Secondo "Diva e Donna", l'ex pilota che solo pochi mesi fa aveva dichiarato che nella sua vita "prevale il ruolo di padre", sarebbe stato folgorato dalla bellezza della giovane attrice romana Michelle Carpente. I due sono stati visti uscire dallo stesso palazzo milanese in momenti differenti. Coincidenza?Max volta pagina e Bianca Atzei, in Honduras, piange la fine della sua travolgente storia d'amore con lui: "Sono stata un mese in ospedale per tenergli la mano", ha confessato in un momento di sconforto durante la diretta de "L'Isola" con Alessia Marcuzzi. "Io non colpevolizzo nessuno, ognuno fa le sue scelte nella vita, l'amore può finire, però ci vuole tempo per superare", ha poi aggiunto la cantante... che a quanto pare dovrà farsene una ragione.
Del resto Max è stato chiaro: "Quando si subiscono traumi così importanti, è ovvio ripensare a tutto il proprio trascorso e a quello che dovrà ancora venire. L'incidente mi ha fatto capire che non voglio più perdere tempo in situazioni superflue, in qualsiasi campo". E così mentre Bianca non si dà pace, lui a Milano si darebbe... agli incontri segreti con l'attrice (ha recitato in "Scusa ma ti chiamo amore") e conduttrice 29enne, madre di un bambino di 3. I due, pizzicati nella stessa via, e visti uscire dallo stesso palazzo separatamente, si frequenterebbero da poco, ma secondo i ben informati si tratta di un vero "colpo di fulmine".
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lunedì 11 dicembre 2017
Jennifer Lopez soffia il marchio a Belen
La pop star è la nuova testimonial di Guess by Marciano: svelate le prime foto
Paul Marciano sembra apprezzare il fascino latino: “Jennifer Lopez è il sogno di una ragazza Guess! È un’artista affermata, è iconica e sensuale”, ha affermato presentando la sua nuova testimonial, che subentra a Belen Rodriguez. Entrambe sono di origini sudamericane.
Che ci fosse una certa intesa tra la pop star portoricana e il marchio era chiaro a tutti, visto che JLo nel video Amor Amor Amor aveva scelto di indossare numerosi outfit della maison e il marchio Guess era ben in vista in ogni scena.
Adesso arriva la conferma ufficiale: le prime foto della campagna, realizzata da Tatiana Gerusova e ambientata in un’elegante villa, ritraggono Jennifer Lopez come una sofisticata diva del passato.
Ma se non possiamo che apprezzare JLo “Guess Girl” e allo stesso tempo “Femme Fatale” per Paul Marciano, il pensiero vola automaticamente alla precedente musa, Belen Rodriguez, che per ben due campagne ne era stata testimonial: la delusione è inevitabile, ma per ora la showgirl argentina non commenta.
Paul Marciano sembra apprezzare il fascino latino: “Jennifer Lopez è il sogno di una ragazza Guess! È un’artista affermata, è iconica e sensuale”, ha affermato presentando la sua nuova testimonial, che subentra a Belen Rodriguez. Entrambe sono di origini sudamericane.
Che ci fosse una certa intesa tra la pop star portoricana e il marchio era chiaro a tutti, visto che JLo nel video Amor Amor Amor aveva scelto di indossare numerosi outfit della maison e il marchio Guess era ben in vista in ogni scena.
Adesso arriva la conferma ufficiale: le prime foto della campagna, realizzata da Tatiana Gerusova e ambientata in un’elegante villa, ritraggono Jennifer Lopez come una sofisticata diva del passato.
Ma se non possiamo che apprezzare JLo “Guess Girl” e allo stesso tempo “Femme Fatale” per Paul Marciano, il pensiero vola automaticamente alla precedente musa, Belen Rodriguez, che per ben due campagne ne era stata testimonial: la delusione è inevitabile, ma per ora la showgirl argentina non commenta.
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lunedì 13 novembre 2017
Sopracciglia: belle e curate in poche e semplici mosse
La moda le vuole ben disegnate e dalle proporzioni calibrate al viso: qui i suggerimenti per una sessione beauty fai-da-te
Incorniciano gli occhi ed regalano equilibrio al volto: le sopracciglia sono ormai sotto i riflettori e sono diventate un elemento di bellezza di primissimo piano. Ecco qualche piccolo trucco per avere le sopracciglia belle e in ordine come farebbe l'estetista!
Adesso abbiamo (ri)scoperto che le sopracciglia ben disegnate, con proporzioni calibrate al volto, fanno la differenza. Nei social impazzano i tutorial e le ragazze ormai non ne possono fare più a meno... una vera addiction, insomma! Proviamo quindi a fare un po' di chiarezza sui basic per avere delle sopracciglia bellissime (e sentirci un po' come le star!)
Attrezzati: Per iniziare, occorrono ovviamente specchio, pinzetta e spazzolino per sopracciglia. Prima di tutto, occorre pettinare l’arco verso l’alto e ciò esce dal disegno, sia sopra che sotto, va tolto così da avere un arco deciso e pulito. Per facilitare lo sfoltimento, meglio eseguire l’operazione dopo un bagno caldo che dilata i pori, ricordiamoci sempre di strappare un pelo per volta e nella direzione di crescita. Se il dolore è insopportabile un cubetto di ghiaccio sarà sufficiente ad anestetizzare la parte da depilare.
Incorniciano gli occhi ed regalano equilibrio al volto: le sopracciglia sono ormai sotto i riflettori e sono diventate un elemento di bellezza di primissimo piano. Ecco qualche piccolo trucco per avere le sopracciglia belle e in ordine come farebbe l'estetista!
Adesso abbiamo (ri)scoperto che le sopracciglia ben disegnate, con proporzioni calibrate al volto, fanno la differenza. Nei social impazzano i tutorial e le ragazze ormai non ne possono fare più a meno... una vera addiction, insomma! Proviamo quindi a fare un po' di chiarezza sui basic per avere delle sopracciglia bellissime (e sentirci un po' come le star!)
Attrezzati: Per iniziare, occorrono ovviamente specchio, pinzetta e spazzolino per sopracciglia. Prima di tutto, occorre pettinare l’arco verso l’alto e ciò esce dal disegno, sia sopra che sotto, va tolto così da avere un arco deciso e pulito. Per facilitare lo sfoltimento, meglio eseguire l’operazione dopo un bagno caldo che dilata i pori, ricordiamoci sempre di strappare un pelo per volta e nella direzione di crescita. Se il dolore è insopportabile un cubetto di ghiaccio sarà sufficiente ad anestetizzare la parte da depilare.
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venerdì 10 novembre 2017
Look: come vestire se hai il seno piccolo
Gli outfit che mettono in risalto la figura e “riempiono “ le forme
C’è chi se ne fa un cruccio e chi invece lo considera un vantaggio: avere il seno piccolo può essere croce e delizia al momento di definire il proprio guardaroba. Senza pensare di ricorrere alla chirurgia estetica per conquistare una misura in più, ci sono molti modi per valorizzare le proprie curve naturali, scegliendo gli abiti giusti e dirottando l’attenzione di chi ci osserva sui propri punti di forza. Chi davvero non riesce a fare pace con il proprio decolleté, può consolarsi ricordando che le donne con poco seno possono indossare tanti outfit che le donne curvy non possono permettersi. Ecco qualche accorgimento.
1 - Il reggiseno – Scegliere il modello più adatto a valorizzare le curve è, ovviamente, il primo accorgimento da mettere in atto. L’ideale è il push up, che spinge il seno verso l’alto e “riempie” in modo naturale, magari preferendone uno imbottito. In alternativa si può optare per il reggiseno a triangolo, anche in questo caso rigorosamente con imbottitura, mentre è meglio evitare la forma a balconcino.
2 – Tessuti stampati – I tessuti a fantasia o con lavorazioni tendono a riempire la figura e a sottolineare le curve. L’effetto ottico è assicurato e da provare per credere.
C’è chi se ne fa un cruccio e chi invece lo considera un vantaggio: avere il seno piccolo può essere croce e delizia al momento di definire il proprio guardaroba. Senza pensare di ricorrere alla chirurgia estetica per conquistare una misura in più, ci sono molti modi per valorizzare le proprie curve naturali, scegliendo gli abiti giusti e dirottando l’attenzione di chi ci osserva sui propri punti di forza. Chi davvero non riesce a fare pace con il proprio decolleté, può consolarsi ricordando che le donne con poco seno possono indossare tanti outfit che le donne curvy non possono permettersi. Ecco qualche accorgimento.
1 - Il reggiseno – Scegliere il modello più adatto a valorizzare le curve è, ovviamente, il primo accorgimento da mettere in atto. L’ideale è il push up, che spinge il seno verso l’alto e “riempie” in modo naturale, magari preferendone uno imbottito. In alternativa si può optare per il reggiseno a triangolo, anche in questo caso rigorosamente con imbottitura, mentre è meglio evitare la forma a balconcino.
2 – Tessuti stampati – I tessuti a fantasia o con lavorazioni tendono a riempire la figura e a sottolineare le curve. L’effetto ottico è assicurato e da provare per credere.
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domenica 15 ottobre 2017
Halloween sulle unghie: ecco come festeggiare in punta di dita
Il giorno delle streghe si avvicina: con la nail art - ma non solo! -
tante idee originali e trendy per mani a prova di incantesimo
Ancora quasi non siamo riuscite a smaltire le lavatrici della biancheria post vacanze e a cambiare l'armadio con i capi della prossima stagione, che già si preannuncia il festeggiamento di Halloween, la notte delle streghe. Perché non approfittare per osare una nail art degna di un film dell'orrore? Oppure potremmo optare per una manicure con il colore della zucca, tanto per rimanere in tema. Ecco qualche idea per essere sempre glam anche nella notte più spaventosa dell'anno.
Portafortuna: se non ci danno fastidio, un po' di ragni e relative raganatele saranno un disegno più che appropriato per la notte di Halloween. Se l'originalità non ci spaventa, perché non dare a ogni unghia la possibilità di distinguersi? Basta cambiare colore e ... il gioco è fatto!
Sangue a gò-gò: che Halloween sarebbe se non ci fosse un giusto grado di paura e terrore? Se non possiamo rinunciare al rosso, che almeno sia acceso per una manicure senza tempo, che richiama pericolosi scenari...
Ancora quasi non siamo riuscite a smaltire le lavatrici della biancheria post vacanze e a cambiare l'armadio con i capi della prossima stagione, che già si preannuncia il festeggiamento di Halloween, la notte delle streghe. Perché non approfittare per osare una nail art degna di un film dell'orrore? Oppure potremmo optare per una manicure con il colore della zucca, tanto per rimanere in tema. Ecco qualche idea per essere sempre glam anche nella notte più spaventosa dell'anno.
Portafortuna: se non ci danno fastidio, un po' di ragni e relative raganatele saranno un disegno più che appropriato per la notte di Halloween. Se l'originalità non ci spaventa, perché non dare a ogni unghia la possibilità di distinguersi? Basta cambiare colore e ... il gioco è fatto!
Sangue a gò-gò: che Halloween sarebbe se non ci fosse un giusto grado di paura e terrore? Se non possiamo rinunciare al rosso, che almeno sia acceso per una manicure senza tempo, che richiama pericolosi scenari...
lunedì 4 settembre 2017
SOS capelli: come correre ai ripari dopo mare e sole
Il rientro dalle vacanze può essere traumatico per la nostra capigliatura, ma ritrovare la morbidezza perduta si può: ecco come
Secchi, sfibrati e disidratati: anche i nostri capelli sono stati in vacanza, ma adesso bisogna fare i conti con i danni da salsedine e cloro. Ecco dunque qualche suggerimento per ritrovare una chioma morbida, sana e luminosa, pronta per affrontare la nuova stagione.
La domanda è: anche i capelli necessitano di doposole come la nostra epidermide? La risposta è: assolutamente sì! La nostra chioma, al pari dell'epidermide, deve essere idratata.
Ecco perché dobbiamo applicare una maschera doposole che aiuti a nutrire i capelli che hanno perso corposità, in quanto sole, cloro e salsedine li hanno danneggiati, disidratandoli e portando via il colore.
Quando la vacanza al mare è solo un ricordo e la chioma è davvero provata, possiamo nutrire i capelli con preparazioni facili da fare in casa con ingredienti semplici, che possiamo facilmente trovare in dispensa e nel nostro frigorifero.
Emolliente: Olio di mandorla dolce ed erbe aromatiche sono gli ingredienti per questa maschera fai-da-te. Per realizzarla, sarà sufficiente versare l’olio di mandorla dolce in un contenitore con tappo ermetico e mettere in infusione al suo interno dei rametti di rosmarino e qualche foglia di salvia. Un risposo di un paio di settimane sarà sufficiente affinché le sostanze della salvia e del rosmarino passino nell’olio, che dovrà essere applicato sui capelli umidi dopo lo shampo. Morbidezza assicurata!
Nutriente: Avocado e banana sono gli ingredienti base per questo impacco. E' necessario schiacciare la polpa di un avocado maturo e di una banana per avere una maschera nutriente, lucidante, anti punte secche. Un piccolo segreto? Aggiungiamo qualche goccia di aceto per lucidare la chioma su lunghezze e punte se i capelli sono secchi, solo sulle punte se invece sono grassi.
Illuminante: Olio extra vergine d’oliva, yogurt bianco e miele per una maschera davvero portentosa. Mescolati in parti uguali ci daranno un magico mix che, applicato sui capelli bagnati e lasciato riposare per circa 15 minuti con l'aiuto della carta d'alluminio, ci regalerà una setosità a prova di pettine e spazzola.
Secchi, sfibrati e disidratati: anche i nostri capelli sono stati in vacanza, ma adesso bisogna fare i conti con i danni da salsedine e cloro. Ecco dunque qualche suggerimento per ritrovare una chioma morbida, sana e luminosa, pronta per affrontare la nuova stagione.
La domanda è: anche i capelli necessitano di doposole come la nostra epidermide? La risposta è: assolutamente sì! La nostra chioma, al pari dell'epidermide, deve essere idratata.
Ecco perché dobbiamo applicare una maschera doposole che aiuti a nutrire i capelli che hanno perso corposità, in quanto sole, cloro e salsedine li hanno danneggiati, disidratandoli e portando via il colore.
Quando la vacanza al mare è solo un ricordo e la chioma è davvero provata, possiamo nutrire i capelli con preparazioni facili da fare in casa con ingredienti semplici, che possiamo facilmente trovare in dispensa e nel nostro frigorifero.
Emolliente: Olio di mandorla dolce ed erbe aromatiche sono gli ingredienti per questa maschera fai-da-te. Per realizzarla, sarà sufficiente versare l’olio di mandorla dolce in un contenitore con tappo ermetico e mettere in infusione al suo interno dei rametti di rosmarino e qualche foglia di salvia. Un risposo di un paio di settimane sarà sufficiente affinché le sostanze della salvia e del rosmarino passino nell’olio, che dovrà essere applicato sui capelli umidi dopo lo shampo. Morbidezza assicurata!
Nutriente: Avocado e banana sono gli ingredienti base per questo impacco. E' necessario schiacciare la polpa di un avocado maturo e di una banana per avere una maschera nutriente, lucidante, anti punte secche. Un piccolo segreto? Aggiungiamo qualche goccia di aceto per lucidare la chioma su lunghezze e punte se i capelli sono secchi, solo sulle punte se invece sono grassi.
Illuminante: Olio extra vergine d’oliva, yogurt bianco e miele per una maschera davvero portentosa. Mescolati in parti uguali ci daranno un magico mix che, applicato sui capelli bagnati e lasciato riposare per circa 15 minuti con l'aiuto della carta d'alluminio, ci regalerà una setosità a prova di pettine e spazzola.
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giovedì 31 agosto 2017
Botulino per le rughe del viso? Ecco la conseguenza inaspettata che spunta fuori solo adesso
Per essere sempre belle e restare giovani molte donne ricorrono a delle
punture di botulino ma l'effetto e ben più complesso della semplice
levigazione delle rughe. Le 'punturine' di botulino nei muscoli del
viso "hanno un effetto non facilmente prevedibile: minano la capacità di
comprendere le espressioni nel viso degli altri".
Le infiltrazioni di botulino infatti inducono "la paralisi dei muscoli facciali, temporanea per fortuna, che questa tossina provoca peggiora la nostra capacità di cogliere il significato delle espressioni sul viso degli altri”, afferma Jenny Baumeister, ricercatrice della Scuola Internazionale di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste prima autrice di uno studio pubblicato sulla rivista 'Toxicon' (al quale ha collaborato anche l’ospedale di Cattinara, di Trieste). "Questa conseguenza dipende - spiega lo studio della Sissa - da un temporaneo blocco del feedback propriocettivo, il processo che ci aiuta a comprendere le emozioni degli altri riproducendole su noi stessi". L'intuizione di Jenny Baumeister ha origine in una teoria scientifica molto nota, quella dell''embodiment'. "L'idea è che il processamento a livello cognitivo delle informazioni a contenuto emotivo, per esempio le espressioni del viso, passi anche attraverso la riproduzione delle stesse emozioni sul nostro corpo - avverte lo studio - Come dire che quando osserviamo un sorriso, la nostra faccia tende a sorridere a sua volta (spesso in maniera impercettibile e incosciente) mentre cerchiamo di capire la natura di quell'espressione. Se però i nostri muscoli sono paralizzati dal botulino, ecco che il processo può diventare più difficile".
Jenny Baumeister ha sottoposto a una serie diversificata di test per valutare la comprensione delle espressioni emotive un campione di soggetti, immediatamente prima e dopo un paio di settimane da un trattamento estetico a base di botulino, e le ha confrontate con le stesse misure in un campione analogo di soggetti che però non hanno ricevuto alcun trattamento. Non importa quale fosse il tipo di misura (giudizi o tempi di reazione), l'effetto della paralisi era evidente. L'effetto negativo è molto chiaro quando le espressioni osservate non sono molto marcate.
"Quando il sorriso è aperto ed evidente, i soggetti non hanno invece difficoltà a riconoscerlo, anche se sono stati sottoposti al trattamento - spiega Francesco Foroni, ricercatore della Sissa che ha coordinato lo studio - Per gli stimoli molto intensi la differenza nella prestazione, pur osservando una chiara tendenza al peggioramento, non era significativa.Per gli stimoli 'ambigui' invece, più difficili da cogliere, l'effetto della paralisi era molto forte".
Le infiltrazioni di botulino infatti inducono "la paralisi dei muscoli facciali, temporanea per fortuna, che questa tossina provoca peggiora la nostra capacità di cogliere il significato delle espressioni sul viso degli altri”, afferma Jenny Baumeister, ricercatrice della Scuola Internazionale di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste prima autrice di uno studio pubblicato sulla rivista 'Toxicon' (al quale ha collaborato anche l’ospedale di Cattinara, di Trieste). "Questa conseguenza dipende - spiega lo studio della Sissa - da un temporaneo blocco del feedback propriocettivo, il processo che ci aiuta a comprendere le emozioni degli altri riproducendole su noi stessi". L'intuizione di Jenny Baumeister ha origine in una teoria scientifica molto nota, quella dell''embodiment'. "L'idea è che il processamento a livello cognitivo delle informazioni a contenuto emotivo, per esempio le espressioni del viso, passi anche attraverso la riproduzione delle stesse emozioni sul nostro corpo - avverte lo studio - Come dire che quando osserviamo un sorriso, la nostra faccia tende a sorridere a sua volta (spesso in maniera impercettibile e incosciente) mentre cerchiamo di capire la natura di quell'espressione. Se però i nostri muscoli sono paralizzati dal botulino, ecco che il processo può diventare più difficile".
Jenny Baumeister ha sottoposto a una serie diversificata di test per valutare la comprensione delle espressioni emotive un campione di soggetti, immediatamente prima e dopo un paio di settimane da un trattamento estetico a base di botulino, e le ha confrontate con le stesse misure in un campione analogo di soggetti che però non hanno ricevuto alcun trattamento. Non importa quale fosse il tipo di misura (giudizi o tempi di reazione), l'effetto della paralisi era evidente. L'effetto negativo è molto chiaro quando le espressioni osservate non sono molto marcate.
"Quando il sorriso è aperto ed evidente, i soggetti non hanno invece difficoltà a riconoscerlo, anche se sono stati sottoposti al trattamento - spiega Francesco Foroni, ricercatore della Sissa che ha coordinato lo studio - Per gli stimoli molto intensi la differenza nella prestazione, pur osservando una chiara tendenza al peggioramento, non era significativa.Per gli stimoli 'ambigui' invece, più difficili da cogliere, l'effetto della paralisi era molto forte".
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Anna Safroncik, baci notturni al suo dj
Lʼattrice avvinghiata allʼex di Antonella Mosetti e della sorella di Cristina Buccino
Sempre molto composta e riservata, questa volta Anna Safroncik non è riuscita a evitare i flash di "Novella 2000" che l'hanno immortalata in una sequenza di scatti romantici nella capitale. Di fronte a lei c'è il suo nuovo amore Tommaso Cicchinelli, noto dj romano che in passato ha avuto un flirt con Antonella Mosetti e Donatella Buccino.
Protagonista della serie televisiva "Le tre rose di Eva", Anna è un'attrice amatissima... non solo dai suoi fan. Pare infatti che abbia fatto breccia nel cuore dell'aitante Cicchinelli con cui ha trascorso una vacanza in Grecia a bordo di un lussuoso yacht. I due, come capita spesso, non hanno ancora condiviso uno scatto social di coppia, ma dai loro profili non è difficile scoprire che in agosto si sono tuffati nello stesso mare...
Il settimanale però è riuscito a pizzicarli in Italia e tra la Safroncick e Tommaso c'è una bella intesa. E in una calda serata romana non hanno resistito al richiamo del bacio...
Sempre molto composta e riservata, questa volta Anna Safroncik non è riuscita a evitare i flash di "Novella 2000" che l'hanno immortalata in una sequenza di scatti romantici nella capitale. Di fronte a lei c'è il suo nuovo amore Tommaso Cicchinelli, noto dj romano che in passato ha avuto un flirt con Antonella Mosetti e Donatella Buccino.
Protagonista della serie televisiva "Le tre rose di Eva", Anna è un'attrice amatissima... non solo dai suoi fan. Pare infatti che abbia fatto breccia nel cuore dell'aitante Cicchinelli con cui ha trascorso una vacanza in Grecia a bordo di un lussuoso yacht. I due, come capita spesso, non hanno ancora condiviso uno scatto social di coppia, ma dai loro profili non è difficile scoprire che in agosto si sono tuffati nello stesso mare...
Il settimanale però è riuscito a pizzicarli in Italia e tra la Safroncick e Tommaso c'è una bella intesa. E in una calda serata romana non hanno resistito al richiamo del bacio...
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Tommaso Cicchinelli,
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mercoledì 30 agosto 2017
Unghie: gli errori da evitare per avere mani perfette
Autentica arma di seduzione da curare e sfoggiare: ecco come fare per curare i nostri artigli prima che sia troppo tardi!
Tenere lo smalto a lungo, mangiare costantemente le unghie, fare le faccende di casa senza guanti e tenere le mani in acqua per tanto tempo. Queste sono solo alcune delle cattive abitudini che rovinano le unghie, ma mantenerle forti, sane e lucenti si può: scopriamo cosa significa salvaguardare la bellezza delle nostre unghie per aumentare (o non perdere!) la nostra femminilità.
Tra mestieri di casa o lavori al PC, le unghie soffrono molto ed è difficile tenerle sempre perfette e ordinate.
Unghie fragili, gialle, rosicchiate per il nervosismo o che si sfaldano perché troppo sottili: tanti sono i motivi per cui le nostre mani vengono troppo spesso nascoste. Ecco come fare per esibirle e usarle come arma (impropria) di seduzione.
Non s'ha da fare: onicofagia, una parola brutta che evoca scenari terribili. E in effetti, mangiare le unghie è assolutamente da evitare: oltre a renderle disomogenee, mangiucchiarle spesso per ansia o nervosismo le mantiene umide a causa della saliva che le indebolisce, rendendole fragili e pronte a spezzarsi facilmente per un nonnulla. Insomma, impossibili da far crescere.
Come rimediare? Esistono in commercio molti tipi di smalti dal gusto insopportabile: se saremo abbastanza coraggiose da scegliere un colore molto forte per lo smalto da applicare, quando lo vedremo rovinato ci penseremo due volte prima di rosicchiare ancora le unghie.
Aria nuova: tenere sempre lo smalto, dipingere le unghie ogni giorno senza lasciarle mai libere di respirare per almeno qualche ora, è un grosso errore, causa principale delle unghie indebolite e ingiallite (a causa dei pigmenti colorati presenti nei prodotti chimici). Se le nostre estremità non ci piacciono al naturale, proviamo a togliere lo smalto alla sera, prima di andare a letto, e a rimetterlo la mattina successiva.
A perdifiato ogni giorno e zero tempo per la manicure? Orientiamoci su uno smalto curativo trasparente anti-giallo, da applicare per almeno un giorno a settimana. Chi ha detto che le unghie nude siano meno eleganti e seducenti di quelle laccate di rosso?
Mangiar bene: l'alimentazione è fondamentale per rafforzare le unghie: cereali, latticini, legumi, uova, pesce, germe di grano e riso integrale non devono mancare nella nostra dieta.
Trattale coi guanti: no alla brutta abitudine di lavare i piatti o di pulire casa senza un paio di guanti per proteggere le unghie dai solventi o dai prodotti troppo aggressivi. Se lasciamo le mani nude le nostre povere unghie subiscono un doppio attacco: rimangono bagnate troppo a lungo e sottoposte a contatto con sostanze chimiche dannose (come i detersivi per piatti). Ricordiamoci quindi di indossare sempre i guanti anche per tutti gli altri mestieri di casa, perché microbi e umidità sono nemici acerrimi delle unghie.
Vai di lima: le forbici sono pratiche, ma vanno assolutamente evitate per accorcire le unghie, perchè le indeboliscono; meglio affidarsi alla lima più delicata e sicuramente più precisa nell'accompagnare la forma delle nostre preziose estremità.
Tenere lo smalto a lungo, mangiare costantemente le unghie, fare le faccende di casa senza guanti e tenere le mani in acqua per tanto tempo. Queste sono solo alcune delle cattive abitudini che rovinano le unghie, ma mantenerle forti, sane e lucenti si può: scopriamo cosa significa salvaguardare la bellezza delle nostre unghie per aumentare (o non perdere!) la nostra femminilità.
Tra mestieri di casa o lavori al PC, le unghie soffrono molto ed è difficile tenerle sempre perfette e ordinate.
Unghie fragili, gialle, rosicchiate per il nervosismo o che si sfaldano perché troppo sottili: tanti sono i motivi per cui le nostre mani vengono troppo spesso nascoste. Ecco come fare per esibirle e usarle come arma (impropria) di seduzione.
Non s'ha da fare: onicofagia, una parola brutta che evoca scenari terribili. E in effetti, mangiare le unghie è assolutamente da evitare: oltre a renderle disomogenee, mangiucchiarle spesso per ansia o nervosismo le mantiene umide a causa della saliva che le indebolisce, rendendole fragili e pronte a spezzarsi facilmente per un nonnulla. Insomma, impossibili da far crescere.
Come rimediare? Esistono in commercio molti tipi di smalti dal gusto insopportabile: se saremo abbastanza coraggiose da scegliere un colore molto forte per lo smalto da applicare, quando lo vedremo rovinato ci penseremo due volte prima di rosicchiare ancora le unghie.
Aria nuova: tenere sempre lo smalto, dipingere le unghie ogni giorno senza lasciarle mai libere di respirare per almeno qualche ora, è un grosso errore, causa principale delle unghie indebolite e ingiallite (a causa dei pigmenti colorati presenti nei prodotti chimici). Se le nostre estremità non ci piacciono al naturale, proviamo a togliere lo smalto alla sera, prima di andare a letto, e a rimetterlo la mattina successiva.
A perdifiato ogni giorno e zero tempo per la manicure? Orientiamoci su uno smalto curativo trasparente anti-giallo, da applicare per almeno un giorno a settimana. Chi ha detto che le unghie nude siano meno eleganti e seducenti di quelle laccate di rosso?
Mangiar bene: l'alimentazione è fondamentale per rafforzare le unghie: cereali, latticini, legumi, uova, pesce, germe di grano e riso integrale non devono mancare nella nostra dieta.
Trattale coi guanti: no alla brutta abitudine di lavare i piatti o di pulire casa senza un paio di guanti per proteggere le unghie dai solventi o dai prodotti troppo aggressivi. Se lasciamo le mani nude le nostre povere unghie subiscono un doppio attacco: rimangono bagnate troppo a lungo e sottoposte a contatto con sostanze chimiche dannose (come i detersivi per piatti). Ricordiamoci quindi di indossare sempre i guanti anche per tutti gli altri mestieri di casa, perché microbi e umidità sono nemici acerrimi delle unghie.
Vai di lima: le forbici sono pratiche, ma vanno assolutamente evitate per accorcire le unghie, perchè le indeboliscono; meglio affidarsi alla lima più delicata e sicuramente più precisa nell'accompagnare la forma delle nostre preziose estremità.
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Viva le estremità: scopri i consigli per avere piedi perfetti
Gli step e i rituali per ottenere un risultato professionale: dal
tallone fino alla punta delle dita, ecco i segreti del pedicure
Con le scarpe aperte, arriva la voglia di sfoggiare piedi assolutamente perfetti. Per prenderci cura delle nostre preziose estremità non è necessario andare tutte le volte dall'estetista: risparmiare sul budget si può, basta essere ben attrezzate e seguire i nostri consigli nel modo giusto.
Chi frequenta i centri estetici sa che esistono due tipi di pedicure: quella estetica e quella curativa. La prima serve per rendere i piedi più belli e seducenti, regolando le unghie e creando giochi di colore con gli smalti e la nail art. La seconda, invece, si focalizza sul benessere del piede e ne risolve alcune problematiche, per esempio l’occhio di pernice, le unghie incarnite, i calli eccetera.
Pediluvio: un vero momento di relax! Togliamo prima di tutto lo smalto con il solvente, mettiamo i piedi a bagno in una bacinella con acqua calda, essenze profumate e bicarbonato o sale grosso da cucina. Dedichiamoci almeno dieci minuti e lasciamo ammorbidire bene la pelle e le unghie.
Scrub: Dopo aver asciugato i piedi, con una spatolina o una pietra pomice eliminiamo le zone ruvide per prevenire la formazione dei calli nel corso del tempo tra un trattamento e l'altro. Per intervenire efficacemente sugli ispessimenti cutanei che si concentrano sui talloni e sulla pianta è utile levigare con un’esfoliazione energizzante e poi nutrire e rigenerare: pompelmo, bardana, bisabololo, estratto di lievito e olio di germe di grano sono perfetti per rinvigorire la pelle.
Vai di lima: Se la pelle è ok, possiamo passare alle unghie: con un tronchesino le tagliamo e poi le limiamo con una lima di cartone, cercando di dare la forma che più ci piace.
E' il momento di nutrire: Eliminati gli ispessimenti, bisogna nutrire la pelle, per esempio con il burro di shea (che protegge e ripara la funzione della barriera naturale della pelle) e l'olio di jojoba (leggero e facilmente assorbibile) che rendono lisce e idratate anche le zone più secche e più ruvide.
Massaggio, mai senza: Per il comfort, la bellezza e la giovinezza dei piedi è importante terminare con il massaggio della volta plantare, magari aiutandosi con l'olio di mandorle.
Colore, colore, colore! Una volta che la pelle sarà idratata, non resta che sbizzarrirci con lo smalto. Come prima cosa, applichiamo la base protettiva trasparente e poi passiamo alla stesura del colore che più ci piace: due passate saranno sufficienti a dare uniformità al colore e poi lasciamo asciugare per almeno 10 minuti, giusto il tempo per una telefonata alle amiche o per sfruguliare i social dal cellulare!
Con le scarpe aperte, arriva la voglia di sfoggiare piedi assolutamente perfetti. Per prenderci cura delle nostre preziose estremità non è necessario andare tutte le volte dall'estetista: risparmiare sul budget si può, basta essere ben attrezzate e seguire i nostri consigli nel modo giusto.
Chi frequenta i centri estetici sa che esistono due tipi di pedicure: quella estetica e quella curativa. La prima serve per rendere i piedi più belli e seducenti, regolando le unghie e creando giochi di colore con gli smalti e la nail art. La seconda, invece, si focalizza sul benessere del piede e ne risolve alcune problematiche, per esempio l’occhio di pernice, le unghie incarnite, i calli eccetera.
Pediluvio: un vero momento di relax! Togliamo prima di tutto lo smalto con il solvente, mettiamo i piedi a bagno in una bacinella con acqua calda, essenze profumate e bicarbonato o sale grosso da cucina. Dedichiamoci almeno dieci minuti e lasciamo ammorbidire bene la pelle e le unghie.
Scrub: Dopo aver asciugato i piedi, con una spatolina o una pietra pomice eliminiamo le zone ruvide per prevenire la formazione dei calli nel corso del tempo tra un trattamento e l'altro. Per intervenire efficacemente sugli ispessimenti cutanei che si concentrano sui talloni e sulla pianta è utile levigare con un’esfoliazione energizzante e poi nutrire e rigenerare: pompelmo, bardana, bisabololo, estratto di lievito e olio di germe di grano sono perfetti per rinvigorire la pelle.
Vai di lima: Se la pelle è ok, possiamo passare alle unghie: con un tronchesino le tagliamo e poi le limiamo con una lima di cartone, cercando di dare la forma che più ci piace.
E' il momento di nutrire: Eliminati gli ispessimenti, bisogna nutrire la pelle, per esempio con il burro di shea (che protegge e ripara la funzione della barriera naturale della pelle) e l'olio di jojoba (leggero e facilmente assorbibile) che rendono lisce e idratate anche le zone più secche e più ruvide.
Massaggio, mai senza: Per il comfort, la bellezza e la giovinezza dei piedi è importante terminare con il massaggio della volta plantare, magari aiutandosi con l'olio di mandorle.
Colore, colore, colore! Una volta che la pelle sarà idratata, non resta che sbizzarrirci con lo smalto. Come prima cosa, applichiamo la base protettiva trasparente e poi passiamo alla stesura del colore che più ci piace: due passate saranno sufficienti a dare uniformità al colore e poi lasciamo asciugare per almeno 10 minuti, giusto il tempo per una telefonata alle amiche o per sfruguliare i social dal cellulare!
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mercoledì 2 agosto 2017
Make up: come truccarsi sotto il sole e per la spiaggia
Un viso fresco e curato anche in riva al mare o nelle giornate afose
Valorizzare il proprio viso e nascondere con il giusto make up i piccoli difetti della pelle anche sulla spiaggia o nelle giornate più afose: fino a qualche tempo fa era un vezzo che si pagava con il rischio di trovarsi sbavature di mascara e colorito a macchie per colpa del sudore e dei tuffi in mare. Ora i nuovi cosmetici rendono l’operazione trucco molto più precisa anche sotto il solleone e, anzi, permettono di prendersi cura della pelle anche mentre prendiamo la prima tintarella, regalandoci nello stesso tempo un volto impeccabile.
Anche se, nelle giornate di grande caldo e sotto l’azione dei raggi solari l’ideale è sempre presentare una pelle il più possibile pulita e al naturale, le case cosmetiche nelle ultime stagioni hanno messo a punto linee di prodotti ad hoc per la spiaggia, con cosmetici a prova di sudore e di tuffi tra le onde, che contengono anche filtri solari in grado di proteggere dai raggi ultravioletti. Si può scegliere la linea e la palette di colore che preferiamo, ma è una buona idea privilegiare le nuances più in linea con il nostro incarnato, per un effetto naturale e semplice. Da un lato è giusto cercare di correggere le piccole imperfezioni dell’epidermide nell’attesa che il sole faccia la sua parte nel regalarci un aspetto riposato e luminoso, ma dall’altro è bene ricordare che l’informalità della spiaggia stride con un trucco troppo elaborato. Meglio quindi limitarsi a un make up curato, ma veloce ed essenziale, riservando i look più sofisticati per le occasioni serali.
Valorizzare il proprio viso e nascondere con il giusto make up i piccoli difetti della pelle anche sulla spiaggia o nelle giornate più afose: fino a qualche tempo fa era un vezzo che si pagava con il rischio di trovarsi sbavature di mascara e colorito a macchie per colpa del sudore e dei tuffi in mare. Ora i nuovi cosmetici rendono l’operazione trucco molto più precisa anche sotto il solleone e, anzi, permettono di prendersi cura della pelle anche mentre prendiamo la prima tintarella, regalandoci nello stesso tempo un volto impeccabile.
Anche se, nelle giornate di grande caldo e sotto l’azione dei raggi solari l’ideale è sempre presentare una pelle il più possibile pulita e al naturale, le case cosmetiche nelle ultime stagioni hanno messo a punto linee di prodotti ad hoc per la spiaggia, con cosmetici a prova di sudore e di tuffi tra le onde, che contengono anche filtri solari in grado di proteggere dai raggi ultravioletti. Si può scegliere la linea e la palette di colore che preferiamo, ma è una buona idea privilegiare le nuances più in linea con il nostro incarnato, per un effetto naturale e semplice. Da un lato è giusto cercare di correggere le piccole imperfezioni dell’epidermide nell’attesa che il sole faccia la sua parte nel regalarci un aspetto riposato e luminoso, ma dall’altro è bene ricordare che l’informalità della spiaggia stride con un trucco troppo elaborato. Meglio quindi limitarsi a un make up curato, ma veloce ed essenziale, riservando i look più sofisticati per le occasioni serali.
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domenica 12 marzo 2017
Le proprietà del tè, la più antica bevanda della storia
Piacevole da gustare, questo antico elisir di lunga vita può rivelarsi anche un ottimo trattamento di bellezza
Al mattino per iniziare bene la giornata, al pomeriggio per una pausa con le amiche e alla sera davanti alla tv: è sempre l'ora giusta per sorseggiare una buona tazza di tè! Facilmente digeribile, rilassante e idratante, è una delle bevande più antiche e consumate sulla terra, seconda solo all'acqua. Non importa se caldo o freddo, certo che è nelle nostre cucine non manca mai. Ma vi siete mai chieste come ci sia arrivato?
La leggenda narra che l'imperatore cinese Shen Nung, durante uno dei suoi viaggi, decise di riposarsi un po' sotto un albero di tè selvatico. Accese un fuoco per riscaldarsi e mise a bollire anche dell'acqua. Una leggera brezza fece cadere alcune foglie nella pentola e l'acqua in breve tempo diventò di colore giallo-oro, emanando un buon profumo. L'imperatore, incuriosito, ne bevve alcuni sorsi e si sentì subito dissetato, rinvigorito e più sveglio. Correva l'anno 2737 a.C., aveva appena scoperto il tè!
Da allora questa bevanda, oltre che piacevole da gustare, è diventata anche preziosa per la nostra salute. Ricca di antiossidanti, poiché contiene sostanze polifenoliche, è in grado di contrastare i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento e ottimi alleati nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari. Studi scientifici dimostrano poi che il tè, in particolar modo quello verde, riduce pressione e colesterolo, diminuisce il rischio di ictus e previene alcuni tumori, come ad esempio quello al colon. Ma non solo: aiuta la digestione, rafforza i denti e le difese immunitarie. Anche nella lotta al fumo, come disintossicante e contro l'obesità e il colesterolo, il tè si è rivelato sempre un ottimo alleato del benessere. In poche parole, come dicono i cinesi, questa bevanda è un elisir di lunga vita.
Consiglio per voi: preparatene un po' al mattino e conservatelo in un thermos per averlo sempre a portata di "borsa" durante la giornata. Non importa se sia tè nero o verde, del resto tutte le varietà (ad eccezione di quello rosso) derivano dalle foglie della stessa pianta: si tratta della Camellia sinensis, arbusto legnoso che viene coltivato principalmente in Asia. L'unica differenza sta nella lavorazione: il tè nero, infatti, viene sottoposto a essiccatura, rollatura e compressione, mentre le foglie del tè verde vengono trattate con il vapore. Per il resto, i benefici che apportano al nostro organismo sono gli stessi: gli antiossidanti infatti, chiamati anche flavonoidi, sono presenti in entrambe le varietà e vengono considerati dagli esperti armi molto efficaci nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche. Riguardo al tè verde, in particolare, alcuni studi americani hanno evidenziato una riduzione del 6% delle malattie cardiovascolari nei soggetti che consumavano questa bevanda quotidianamente.
Se poi dopo averlo preparato ne rimane un po' nella teiera, non sprecatelo, ma utilizzate anche quello: lavare il viso con il tè utilizzato per l'infusione, infatti, può rivelarsi un efficace trattamento per detergere la pelle e combattere le imperferzioni. In vista dell'estate, è bene sapere anche che il tè, oltre a tonificare e rassodare l'epidermide, ha un effetto protettivo dai raggio ultravioletti. Spruzzato sul corpo, previene le scottature e riduce anche l'invecchiamento della pelle. Non ci resta che accendere il bollitore e... tè sia!
Consiglio per voi: preparatene un po' al mattino e conservatelo in un thermos per averlo sempre a portata di "borsa" durante la giornata. Non importa se sia tè nero o verde, del resto tutte le varietà (ad eccezione di quello rosso) derivano dalle foglie della stessa pianta: si tratta della Camellia sinensis, arbusto legnoso che viene coltivato principalmente in Asia. L'unica differenza sta nella lavorazione: il tè nero, infatti, viene sottoposto a essiccatura, rollatura e compressione, mentre le foglie del tè verde vengono trattate con il vapore. Per il resto, i benefici che apportano al nostro organismo sono gli stessi: gli antiossidanti infatti, chiamati anche flavonoidi, sono presenti in entrambe le varietà e vengono considerati dagli esperti armi molto efficaci nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche. Riguardo al tè verde, in particolare, alcuni studi americani hanno evidenziato una riduzione del 6% delle malattie cardiovascolari nei soggetti che consumavano questa bevanda quotidianamente.
Se poi dopo averlo preparato ne rimane un po' nella teiera, non sprecatelo, ma utilizzate anche quello: lavare il viso con il tè utilizzato per l'infusione, infatti, può rivelarsi un efficace trattamento per detergere la pelle e combattere le imperferzioni. In vista dell'estate, è bene sapere anche che il tè, oltre a tonificare e rassodare l'epidermide, ha un effetto protettivo dai raggio ultravioletti. Spruzzato sul corpo, previene le scottature e riduce anche l'invecchiamento della pelle. Non ci resta che accendere il bollitore e... tè sia!
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mercoledì 8 febbraio 2017
Eyeliner senza segreti: i trucchi per un’applicazione perfetta
L’eyeliner è uno dei “pezzi base” di un buon make up, per uno sguardo
profondo e affascinante. Eppure applicarlo non è così semplice come può
sembrare: richiede mano ferma, grande precisione e linee perfette. Ci
sono però alcuni piccoli accorgimenti che rendono più facile
l’operazione e permettono di corregere eventuali errori senza dover
ricominciare il make up da capo. Eccone qualcuno, semplice e di grande
effetto.
Gli inconvenienti in cui si incorre più facilmente sono sbavature, righe tremolanti e non uguali nei due occhi. Il primo passo per ovviare a questi inconvenienti sta nella scelta del prodotto più adatto a noi, alla nostra manualità e all’effetto che vogliamo ottenere. L’eyeleiner classico, in forma liquida e da applicare con il pennellino, va bene per chi è già esperta perché richiede un perfetto controllo: è però abbastanza facile da correggere perché impiega qualche momento per asciugarsi. L’eyeliner a penna è molto preciso nel tratto ed è disponibile in diversi spessori, per cui è più facile scegliere quello giusto in base all’effetto che si vuole ottenere. Richiede però una certa manualità e non perdona gli errori, perché asciuga in un attimo. L’eyeliner in gel si applica con il pennello, ma ha un tratto preciso e omogeneo. Infine ci sono le matite da eyeliner, più facili da maneggiare e da correggere, anche se hanno un tratto meno intenso.
Per applicare l’eyeliner posizionate lo specchio vicino a voi e scegliete una posizione che vi permetta di avere la mano ben ferma: può essere utile avere un appoggio per il gomito. Per avere gli occhi nella posizione ideale, ricordatevi di tenere il mento ben sollevato.
Per disegnare la linea potete fare un tratto solo (ma in questo caso ricordate che la linea deve assottigliarsi man mano che si avvicina alla sua estremità), oppure procedere per tratteggi, appena sopra le ciglia, unendo i tratteggi dall’interno verso l’esterno. Se vi sembra di non avere la mano abbastanza ferma, usate prima una matita e poi ripassatela con l’eyeliner liquido. Se temete di non realizzare una linea perfetta, provate a tracciarne una di puntini da unire poi tra di loro. Se c’è da correggere qualche imprecisione, aiutatevi con un cotton fioc ed eventualmente con un correttore del colore della vostra carnagione, per cancellare una sbavatura.
Per disegnare la virgola, potete aiutarvi con pezzetto di scotch di carta, posizionato sotto l’angolo esterno di ciascun occhio, da utilizzare come se fosse un righello, oppure con un cucchiaino da caffè, che fungerà da guida sia per la linea curva, sia per la virgola (utilizzando in questo caso il manico).
Scegliete il tipo di linea che più si adatta alla forma dei vostri occhi: se hanno forma tondeggiante, cercate di allungarli definendo la linea da metà occhio verso l'esterno con la codina leggermente verso l’alto. Gli occhi stretti e sottili, per un effetto ingrandito, richiedono un tratto che parte dall'angolo interno dell'occhio e termina sempre con la virgola verso l'alto. Stesso accorgimento per chi l’occhio un po’ all’ingiù: la codina deve essere ben accentuata verso l’esterno e verso l’alto.
Gli inconvenienti in cui si incorre più facilmente sono sbavature, righe tremolanti e non uguali nei due occhi. Il primo passo per ovviare a questi inconvenienti sta nella scelta del prodotto più adatto a noi, alla nostra manualità e all’effetto che vogliamo ottenere. L’eyeleiner classico, in forma liquida e da applicare con il pennellino, va bene per chi è già esperta perché richiede un perfetto controllo: è però abbastanza facile da correggere perché impiega qualche momento per asciugarsi. L’eyeliner a penna è molto preciso nel tratto ed è disponibile in diversi spessori, per cui è più facile scegliere quello giusto in base all’effetto che si vuole ottenere. Richiede però una certa manualità e non perdona gli errori, perché asciuga in un attimo. L’eyeliner in gel si applica con il pennello, ma ha un tratto preciso e omogeneo. Infine ci sono le matite da eyeliner, più facili da maneggiare e da correggere, anche se hanno un tratto meno intenso.
Per applicare l’eyeliner posizionate lo specchio vicino a voi e scegliete una posizione che vi permetta di avere la mano ben ferma: può essere utile avere un appoggio per il gomito. Per avere gli occhi nella posizione ideale, ricordatevi di tenere il mento ben sollevato.
Per disegnare la linea potete fare un tratto solo (ma in questo caso ricordate che la linea deve assottigliarsi man mano che si avvicina alla sua estremità), oppure procedere per tratteggi, appena sopra le ciglia, unendo i tratteggi dall’interno verso l’esterno. Se vi sembra di non avere la mano abbastanza ferma, usate prima una matita e poi ripassatela con l’eyeliner liquido. Se temete di non realizzare una linea perfetta, provate a tracciarne una di puntini da unire poi tra di loro. Se c’è da correggere qualche imprecisione, aiutatevi con un cotton fioc ed eventualmente con un correttore del colore della vostra carnagione, per cancellare una sbavatura.
Per disegnare la virgola, potete aiutarvi con pezzetto di scotch di carta, posizionato sotto l’angolo esterno di ciascun occhio, da utilizzare come se fosse un righello, oppure con un cucchiaino da caffè, che fungerà da guida sia per la linea curva, sia per la virgola (utilizzando in questo caso il manico).
Scegliete il tipo di linea che più si adatta alla forma dei vostri occhi: se hanno forma tondeggiante, cercate di allungarli definendo la linea da metà occhio verso l'esterno con la codina leggermente verso l’alto. Gli occhi stretti e sottili, per un effetto ingrandito, richiedono un tratto che parte dall'angolo interno dell'occhio e termina sempre con la virgola verso l'alto. Stesso accorgimento per chi l’occhio un po’ all’ingiù: la codina deve essere ben accentuata verso l’esterno e verso l’alto.
venerdì 23 dicembre 2016
Dieci consigli make up per i giorni di festa
Dal pranzo in famiglia alla cena con gli amici o i colleghi, come truccarsi? Scopri il decalogo per valorizzare la tua bellezza e apparire al meglio
Le feste sono un'occasione meravigliosa per stare insieme. Bisogna ammetterlo: l'atmosfera speciale ci rende euforici. Abbiamo voglia di sentirci belle, bellissime. Brillare con una luminosità speciale e, almeno per un attimo, lasciar perdere le fatiche della routine quotidiana. Ecco il decalogo per splendere e valorizzare la tua bellezza grazie al make up.routine,
2 COLORI – Rosso, ma anche bordeaux, rosa antico o ciclamino. Opta per le sfumature capaci di accendere i tuoi tratti, in armonia con i colori del viso e dei capelli. Modula le tonalità del make up a seconda delle tue necessità e chiediti che cosa ti dà buon umore.
3 PUNTA SULLA PELLE – Curare la base è fondamentale. Dalla BB Cream al fondotinta, qualsiasi cosa tu scelga evita ciò che sovraccarica con una patina pesante: accentua le rughe, invecchia e spegne. Ricorda che ogni pelle è diversa, per questo è importante scoprire il modo migliore per trattare la tua.
4 USA IL PENNELLO – Stendere il fondotinta con il pennello ti darà risultati migliori e… è più igienico! Meglio preferire un prodotto fluido anziché compatto, spesso eccessivamente coprente. Parti dal centro della fronte e del naso, poi sfuma verso l'esterno.
5 OMBRETTO – Ti aspetta una lunga giornata fra impegni di lavoro e cene con i parenti? No all'ombretto in crema, che ha poca tenuta. Punta sulle sfumature in grado di schiarire: danno luce allo sguardo e… minimizzano le rughe!
6 IMPERFEZIONI – Scegli un correttore più chiaro rispetto all'incarnato e abbinalo a una base adeguata. Le elevate quantità di zucchero e grassi presenti nei pranzi delle feste possono influire negativamente sulla pelle: durante i giorni della settimana corri ai ripari con una dieta detox a base di frutta e verdura.
7 BIANCO! – Una linea di colore bianco da utilizzare sotto l'arco delle sopracciglia e sfumare con dolcezza: hai mai provato la matita per illuminare le palpebre? Accende, rende più giovane e intenso lo sguardo.
8 EFFETTO KAJAL – La matita nera su tutto l'occhio tende a rimpicciolire l'occhio. Se ami il make up sulla palpebra inferiore opta per un colore più chiaro, dall'oro al castagna: no al mascara sulle ciglia inferiori, fatta eccezione quando sono rade.
9 MAI SENZA – Sopracciglia, un dettaglio fondamentale. Uno degli errori più frequenti è sfoltirle troppo: un esperto potrà aiutarti a curarle in modo da valorizzarne la forma naturale. Usa la matita per sottolineare le sopracciglia, l'effetto sarà di grande intensità.
10 SEMPLICITÀ – Attenzione, il make up davvero riuscito è quello che riesce a esaltare i tuoi tratti con naturalezza e buon gusto. Il proposito per il nuovo anno? Regalati una seduta con l'esperto beauty: a volte bastano pochi consigli mirati per scoprire lati di noi che non conoscevamo. Sei bella! Inizia a crederci.
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