Estetica

Tossina Botulinica - Trattamento delle rughe
La tossina botulinica di tipo A fu utilizzata per la prima volta come trattamento contro le rughe nel 1992 da Carruthers. Ad oggi, essa è comunemente utilizzata in campo estetico per il trattamento delle rughe del terzo superiore del volto, cioè della fronte e del contorno occhi. Può essere utilizzata, seppur esclusivamente in mani esperte, in quanto occorre maggiore attenzione, anche per il trattamento delle rughe della parte inferiore del volto (labbro superiore, mento e angoli della bocca) e del collo.



La tossina botulinica agisce rilassando i muscoli coinvolti nella formazione delle rughe per cui la pelle in queste zone apparirà più distesa, liscia e levigata.
tossina botulinica - il trattamento

Il trattamento prevede, in regime ambulatoriale e senza anestesia, piccole microiniezioni nei muscoli responsabili delle rughe. Tale procedura è poco dolorosa e quindi ben tollerata. E’ utile ricordare che occorre presentarsi senza trucco.
tossina botulinica -dopo il trattamento

Appena terminato il trattamento si possono riprendere le normali attività quotidiane con l’eccezione di non eseguire attività fisica nelle prime ore dopo la procedura. Si consiglia inoltre di non toccare le zone trattate e possibilmente di non truccarsi, nelle prime ore dopo il trattamento. E’ consigliato eseguire alcuni movimenti del volto subito dopo la procedura 
tossina botulinica - effetti collaterali

Gli effetti collaterali della tossina botulinica sono pochi e reversibili, da pochi giorni ad alcune settimane, se il trattamento è eseguito da medici specialisti.

La complicanza più frequente è la comparsa di piccoli lividi (dovuta alla rottura di piccoli vasi della pelle) che poi scompaiono nel giro qualche giorno. Eventuali gonfiori scompariranno in poche ore.

Può esservi emicrania, che compare 2-3 ore dopo il trattamento, risolvendosi nel giro di qualche ora. Può svilupparsi anche diplopia (visione doppia) che si autorisolve.

Meno frequenti sono la caduta (ptosi) delle palpebre o delle sopracciglia. Queste condizioni generalmente si risolvono nel giro di qualche settimana.

Possono essere presenti sintomi sistemici come malessere generale, nausea, affaticamento, che generalmente si autorisolvono.

Effetti gravi, quali ad esempio difficoltà a parlare, deglutire, asimmetrie del volto non transitorie, deficit muscolari dei muscoli circostanti a quelli trattati, sono rari e comunque dovuti ad un trattamento non corretto.

Sono stati descritti inoltre casi isolati di reazione allergiche dovute alla proteine che alcuni preparati possono contenere 
tossina botulinica - risultati

I primi risultati compaiono dopo 2/7 giorni e il massimo effetto si avrà dopo circa 1 mese. I risultati ottenuti durano tra i 3 e 6 mesi. Si sconsiglia di ripetere il trattamento prima di 3 mesi anche se è molto probabile che sarà necessario sottoporsi ad ulteriori procedure per migliorare e prolungare i risultati 
tossina botulinica - controindicazioni

L’iniezione di tossina botulinica ha una assoluta controindicazione nelle persone affette da Miastenia gravis, una patologia che colpisce l’attività dei muscoli.


Mesoterapia esoterapia – trattamento cellulite

La mesoterapia è una tecnica medica descritta fin dal 1700, ma diffusa dal 1952 da un medico francese, Michel Pistor. Consiste nell’inoculazione di farmaci ufficialmente riconosciuti in sede intradermica, sottocutanea o ipodermica, tramite plurime microiniezioni in un’area cutanea ben definita, corrispondente alla proiezione cutanea dell’organo sede della patologia.



L’idea di base è che la somministrazone di piccole quantità di farmaco nel tessuto sottocutaneo permetta una rapida diffusione del principio attivo nella zona anatomica trattata, un’azione prolungata rispetto ad altre forme di somministrazione, e una riduzione dei possibili effetti collaterali sistemici/organici degli stessi.

E’ importante sapere che si tratta di un atto medico, che richiede una diagnosi di base, scelte farmacologiche, controlli adeguati, ed esperienza clinica, quindi come sempre mai fidarsi dell’improvvisazione e del fai da te, e di centri non riconosciuti.


Indicazioni alla mesoterapia

La mesoterapia è stata riconosciuta come parte integrante della medicina tradizionale nel 1987 dall’Académie Francaise de Médecine; in alcuni Paesi d’Europa, degli Stati Uniti e del Sudamerica viene utilizzata frequentemente per diverse patologie. In molti stati europei e anche negli stati uniti viene invece quasi limitata al trattamento di alcuni inestetismi come la cellulite.

Che anche da noi spesso la parola “mesoterapia” sia associata alla parola “cellulite” è piuttosto evidente, anche solo facendo una banale ricerca sul web.

Le indicazioni alla mesoterapia sono invece molteplici e riguardano diverse patologie:

  • Cellulite
  • Adiposità localizzate
  • Artrosi/atrite
  • Sequele di traumi ortopedici
  • Nevralgie
  • Lombosciatalgie
  • Insufficienza venosa
  • Edemi linfatici
Affezioni dermatologiche (es. Herpes Zoster).
Mesoterapia – La tehnica

La mesoterapia viene eseguita con micro iniezioni con aghi da 4-6 mm molto sottili, oppure con sistemi chiamati “multi-iniettori” che sono costituiti da più aghi, fino a 18. Tramite queste iniezioni vengono inoculati in sede intradermica farmaci opportunamente diluiti con soluzione fisiologica, e il trattamento riguarda la zona cutanea dove si proietta l’organ interessato (ad esempio la cute della zona lombare in caso di lombosciatalgia).



Ma quali sono i farmaci utilizzati? I farmaci sono i medesimi che verrebbero somministrati per via sistemica per il trattamento della specifica patologia (quindi ad esempio antinfiammatori, antiedemigeni, lipolitici, anti-age, venotropici etc).

Questi farmaci vengonono iniettati in piccole quantità diluiti in soluzione fisiologica e quasi sempre associati a una minima quantità di anestetico locale, per rendere la tecnica, già di per sé poco dolorosa, ancora meno fastidiosa per il Paziente.


Mesoterapia e cellulite

Come dicevamo, basta fare una ricerca su Google per capire che la mesoterapia viene abitualmente associata al trattamento della cellulite.

Il trattamento prevede generalmente un numero di sedute tra le otto e le quindici, di solito settimanali, seguite da sedute di mantenimento a cadenza variabile, nella maggior parte dei casi mensili. Il costo non è solitamente elevato (indicativamente dai 60 euro in su), pur variando da centro a centro e da specialista a specialista.

I farmaci utilizzati, lipolitici e drenanti, vengono iniettati nelle zone interessate diluiti in soluzione fisiologica, con l’aggiunta come dicevamo di piccole dosi di anestetico.

C’è chi giura su risultati immediati, chi invece su risultati dopo un tot di sedute…Effettivamente i risultati della mesoterapia nel trattamento della cellulite sono provati. Non tutte/tutti rispondono alla stessa maniera, e di solito i primi risultati incominciano a vedersi dopo 5-6 sedute.

Resta indubbio che la mesoterapia da sola non risolve il problema, ma bisogna associarla ad un adeguato regime alimentare e ad un’idonea attività fisica. I risultati ottenuti con la mesoterapia non sono una conquista definitiva, ma vanno mantenuti con una vita sana e ad un’adeguata alimentazione, per prevenire la ricomparsa della tipica “buccia d’arancia”.

Altre tecniche possono essere associate ala mesoterapia per potenziarne e prolungarne l’effetto, ad esempio il linfodrenaggio o la laser-terapia.


Mesoterapia ed effetti collaterali

La mesoterapia non comporta gravi effetti collaterali. Il medico che la effettua dovrà accertarsi prima del trattamento di eventuali allergie a farmaci, che possano determinare reazioni allergiche, le quali, rarissime, sono principalmente delle reazioni locali.

I pomfi che possono venire a crearsi nelle sedi di iniezione vengono riassorbiti nel giro di alcune ore. Raramente, soprattutto con l’utilizzo di “multi-iniettori” si può assistere alla comparsa di ecchimosi, per la possibile rottura di piccoli capillari in sede di iniezione.

Tali complicanze sono molto rare, e la scarsità di effetti collaterali, cavallo di battaglia della mesoterapia, è correlata alla somministrazione localizzata del farmaco, senza coinvolgimento sistemico e di organi interni.


Medicina estetica - guida ai trattamenti più usati

Per vivere bene oggi è importantissimo sentirsi “bene con sé stessi” e la medicina è sempre più interpellata da persone di ogni età che richiedono di migliorare il proprio aspetto ed il proprio equilibrio psicofisico. La Medicina Estetica ha un’importante funzione legata a questa richiesta della società. La medicina estetica è una settore della Medicina che ha lo scopo di ritoccare o eliminare gli inestetismi del viso o del corpo senza ricorrere alla Chirurgia Estetica.



Attraverso trattamenti poco invasivi che consentono una ripresa delle normali attività in breve tempo, grazie alla dermoestetica, nei centri estetici oggi si applicano terapie curative e riabilitative, permettendo alle persone di riacquistare una maggiore autostima. Il Medico estetico, attraverso la conoscenza e l’educazione del paziente, gli permette di gestire l’igiene alimentare, di comportamento, psicologica e di cosmesi ed esegue i più indicati e richiesti trattamenti estetici:

Botulino, intervento utilizzato per eliminare le rughe d’espressione tra le sopracciglia, le zampe di gallina e per il trattamento dell’eccessiva sudorazione.
Cavitazione tecnica effettuata per il trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate.
Rimodelamento delle labbra si ottiene grazie ad inteventi con I prodotti di acido ialuronico
Biostimolazione permette di stimolare le cellule responsabili della produzione di elastina e collagene in modo da ottenere un rassodamento dell’epidermide con conseguente diminuzione delle rughe.
Radiofrequenza estetica sfrutta il principio della cessione di calore, per il trattamento del rilassamento cutaneo (lassità della pelle), delle rughe e dell’acne in fase attiva.
Carbossiterapia utilizzata per il trattamento della cellulite
Pressoterapia trattamento utilizzato per la cura della cellulite edematosa e la ritenzione di liquidi.
Peeling soluzioni che consentono di migliorare e levigare la cute del volto rimuovendo gli strati più superficiali danneggiati da eventi patologici come cicatrici o acne per eliminare gli inestetismi del viso.
Filler sono tecniche di profondità per il trattamento delle rughe, delle cicatrici infossate o per aumentare il volume delle labbra
Intralipoterapia per il trattamento delle adiposità localizzate senza anestesia.
Mesoterapia una serie di microiniezioni per il trattamento della cellulite
Biorivitalizzazione per prevenire e combattere i segni dell’invecchiamento della pelle


Cheiloplastica, chirurgia estetica labbra

Trattamento della cheiloplastica, per rimodellare le labbra con contorni poco definiti o per dare loro maggiore volume.

Le labbra di alcune persone possono risultare poco attraenti perché troppo sottili, oppure perché non hanno contorni ben definiti. Con la cheiloplastica è possibile modificare sia la forma cheincrementare il volume delle labbra, aumentandone ad esempio la sola componente rossa del bordo, rispetto a quella chiara della cute, oppure dare più risalto al bordo libero (cresta labiale) e al cosiddetto “arco di Cupido”.

Informazioni generali
Esistono diverse tecniche di chirurgia estetica per la cheiloplastica che si possono eseguire con un piccolo intervento, tali correzioni possono essere sia temporanee sia definitive. Tra gli interventi temporanei c’è l’impiego di un filler di riempimento, sostanza iniettabile sicura, anallergica, biocompatibile che è riassorbita lentamente dai tessuti, come l’acido ialuronico.

Chi esegue questo intervento

I pazienti che desiderano rifarsi le labbra in genere hanno le seguenti caratteristiche:
contorno delle labbra non ben definito
labbra sottili
labbro superiore (o inferiore) più sottile rispetto all’altro
labbra solcate da rughe
Procedura per un intervento di aumento volume

1. Procedura per un intervento di rimodellamento contorno labbra


Prima dell’intervento
Due settimane prima bisogna sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico.

Intervento
Vengono effettuate incisioni solo in corrispondenza della faccia interna del labbro (mucosa) secondo uno schema ben preciso, poi avviene lo scollamento e avanzamento della mucosa, infine viene suturato tutto mediante l’applicazione di punti riassorbibili. La durata è di circa un’ora, e il tempo di ricovero è di un’ora.

Dopo l’intervento

Dopo l’intervento si può avere una tumefazione del labbro in misura variabile e non prevedibile. Il gonfiore può essere controllato con l’applicazione di ghiaccio nel corso delle prime ore dopo l’intervento.

Effetti indesiderati

Tra le possibili complicazioni si possono avere:
ematoma: può insorgere nelle prime 12-24 ore dopo l’intervento, viene eliminato mediante aspirazione o drenaggio chirurgico,
infezioni: sono rare e generalmente dominabili con gli antibiotici.

E’ bene ricordare che non è garantibile a priori la perfetta simmetria del labbro superiore, eventuali piccole correzioni potranno eventualmente essere eseguite a distanza di qualche mese dall’intervento.

Risultato finale
I risultati, già evidenti nel corso dei primi giorni dopo l’intervento, potranno essere definitivamente apprezzati a distanza di qualche settimana, una volta scomparso il gonfiore. Non risulteranno visibili cicatrici esterne, e quelle presenti sulla faccia interna del labbro, che nel corso delle prime settimane potranno essere avvertite con la lingua, subiranno un lento e progressivo processo di ammorbidimento ed appiattimento. La cheiloplastica consente di aumentare l’altezza verticale del labbro di non più di qualche millimetro, il risultato di questo intervento è permanente.

2. Procedura per un intervento di riempimento
Prima dell’intervento
Prima di una cheiloplastica infiltrativa non è necessario prendere precauzioni particolari, né vengono richiesti esami specifici se non eventuali test per verificare la non allergia ai materiali utilizzati, cosa importante è che la paziente abbia le labbra ben pulite. Non essendo propriamente un intervento chirurgico, perché non sono previste incisioni, la seduta non viene preceduta da alcuna anestesia, o al massimo viene stesa una pomata anestetica da applicare per 30 minuti circa.

Intervento
Con una semplice siringa o con una microincisione s’introduce il materiale riempitivo senza che la paziente avverta alcun dolore. Il chirurgo estetico che si accinge ad effettuare un intervento di rimodellamento delle labbra deve anche tenere in considerazione la posizione e l’orientamento dei denti, la lunghezza dell’area tra il labbro ed il naso e, non ultimo il mento, se è sporgente o sfuggente. Per dare maggiore volume alle labbra o definirne il contorno, si ricorre all’infiltrazione in loco di sostanze inerti biocompatibili (riassorbibili o semipermanenti). Spesso, nel corso della seduta, vengono trattate con filler (riempitivi) anche le rughe periorali più profonde. La durata è di circa dieci minuti, e il tempo di ricovero si aggira sulle due ore.

Dopo l’intervento
Questo intervento non lascia cicatrici, e non servono medicazioni post operatorie, tuttavia possono essere applicate compresse fredde per alleviare il fastidio. Il leggero gonfiore svanirà dopo poche ore, quindi la seduta non pregiudica alcuna attività sociale.

CostiMediamente l’ingrandimento delle labbra con filler costa tra i 500€e i 2.000€.
Effetti indesideratiL’utilizzo di sostanze biocompatibili e/o inerti può provocare reazioni indesiderate come infiammazioni e indurimento della zona. Utilizzando sostanze inerti il trattamento assume carattere irreversibile.

Durata effetti
La durata degli esiti di una cheiloplastica sono variabili innanzitutto dal tipo di materiale scelto per le infiltrazioni: se riassorbibile (durata circa di 3-6 mesi) o semipermanenti. In questo secondo caso, solo una piccola parte del filler verrà gradualmente riassorbito in alcuni mesi, mentre la parte inerte della sostanza iniettata è permanente. Sarà possibile ripetere il trattamento per prolungarne gli effetti o definirne gli esiti.

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